venerdì 3 aprile 2009

grazie...

ricordo che ancor prima di andare all'asilo mi avvicinavo a mia zia (quella che mi ha fatto da mamma, più della mia) mentre leggeva il giornale e vedendola china su quei fogli di scritti pensavo a quanto bello sarebbe stato imparare a leggere.
purtroppo la maestra delle elementari non riuscì a farmi imparare. naturalmente anche la mia timidezza ci metteva lo zampino e quando dovevo leggere davanti i miei compagni io mi bloccavo, diventavo rossa come un pomodoro e subito la maestra passava il turno a qualcuno più bravo di me. alle medie la situazione non cambiò. odiavo leggere, non c'era nulla da fare.
ma poi in un'estate, qualcosa cambiò: quel brontolone di mio padre mi aiutò a sbloccarmi. mi chiedeva di leggergli gli articoli di gente e oggi. nel giro di un mese mio padre che non era andato oltre le elementari mi aveva aiutato dove maestri e professori non erano riusciti...
da allora l'amore per la lettura mi ha fatta viaggiare, fantasy, storie d'amore, fumetti, storie di vampiri, racconti storici.
tutto GRAZIE a quell'uomo curvo che metteva tutto se stesso in ogni passo, che faticava ad ogni passo come se stesse per incamminarsi a scalare l'everest, che sembrava cadere da un momento all'altro. lui, sotto il porticato di casa con ogni stagione e temperatura, lui che ti poteva raccontare quante tortore si erano appoggiate sul cavo del telefono. lui con la cicca sempre in mano, con le unghie ingiallite dal tabacco. lui con un sorriso sghembo che pochi sapevano esattamente cosa fosse, ma con un cuore enorme che lo ha tenuto in vita e mi ha cresciuta. a lui dedico questo post, un pò in ritardo, ma...auguri, buona festa del papà...

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